Che calze indossare in autunno?

Continuamo con la serie dei post dedicati alla mezza stagione: dopo aver parlato di scarpe per i mezzi tempi e giubbini per le mezze stagioni, oggi affrontiamo la questione calze. Ovvero: se a ottobre, che fa ancora caldo, voglio mettermi una gonna, come mi regolo con le calze? Le metto? Non le metto? Mi metto i gambaletti? Ma si può guardare il gambaletto col ginocchio scoperto?

Vediamo le possibili opzioni

Senza calze
Io sono una convinta sostenitrice del partito: il collant va indossato il più tardi possibile. Cioè, sono pure capace di uscire col cappotto senza calze sotto. Lo trovo così scandinavo. E io mi sento un po’ scandinava. Certo non bisogna essere freddolose, se no si fa la pelle d’oca e se non siamo perfettamente depilate si arrizzano pure i peli. E non è un bel vedere. Altra condizione sono delle belle gambe. E delle belle ginocchia.  Voglio dire, per mostrare una gamba non abbronzata non bisogna avere problemi di capillari, vene varicose, pelle a buccia d’arancia, cellulite oltre il punto limite ecc… Attenzione anche alle scarpe che si indossano: certi modelli invernali, come le decoltè, infilate senza calze, si possono rivelare una tortura medievale. Anche se all’inizio vi sembrano comode, meglio sempre infilarsi un paio di cerotti nel portafogli. Io li tengo sempre vicini alle salviettine antilucido e alla bustina di Aulin.

Con le calze
Con le calze è sicuramente più elegante che senza. Tant’è vero che il galateo più stretto prevede le calze anche d’estate, per le occasioni formali come i matrimoni.  Fino a metà novembre, soprattutto se si abita a basse latitudini, meglio però optare per collant non troppo coprenti. Se già a fine ottobre cominciate a girare con i collant neri 50 den, a febbraio che vi metterete? E’ anche una questione che poi certe cose, ad indossarle per troppi mesi di seguito vengono a noia. Nel catalogo Calzedonia ho visto dei collant velati con la riga dietro. La riga dietro è chicchissima. Solo se non si hanno le gambe ad x, ovvio.

Parigine e gambaletti
E veniamo alle ipotesi trendy. Nelle ultime stagioni abbiamo assistito allo sdoganamento del gambaletto nelle sue varie forme.  A me piace pure, ma ho un po’ di dubbi. Ad esempio lo vedo bene con scarpe scollate o con gli stivali alti, che esce giusto un po’, ma assolutamente no con francesine e tronchetti.  Un taglio alla caviglia con in più un taglio sotto al ginocchio amazzano qualsiasi figura. Molto meglio le parigine, che sono invece gambaletti che arrivano oltre il ginocchio. Io però credo che vadano indossate solo quando l’orlo della gonna o del vestito combacia o supera quello delle calze. Uno stacco netto fa subito battona.  A questo punto poi, meglio portarle abbassate sotto il ginocchio, che diventano subito più innocenti.

Calzini
Qualche anno fa si portavano pure i calzini corti alla caviglia nelle scarpe coi tacchi. A me questa insana moda piaceva tantissimo. Poi (fortunatamente?) è passata…

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