La nostra amica Giovanna, di ritorno da New York, ci manda un suo contributo sullo stile delle ragazze di New York. Che a quanto scrive sono decisamente molto lontane dallo stile Sex and City. D’altra parte l’ho sempre sospettato. Il quadro che lei mi ha fatto d’altra parte è abbastanza sconfortante….
Per che il trend siano i pantaloni larghi con l’elastico sotto indossati sopra gli hugg con sopra il piumino e una maglietta sbrindellata e a completare il tutto un paio di occhiali di vista da nerd e sciarponi. E poi pare che la borsa sia out. Si porta il borsellino portamonete a mano. (roba che io lo perderei dopo 2 secondi). Purtroppo mancano testimonianze fotografiche di tutto ciò, ma la sola immagine mentale di tutto ciò mi crea un profondo senso di angoscia.
Quello che ho imparato da new york in fatto di stile.
Quello che ho imparato da ny in fatto di stile è che non bisogna essere conservatori. Che per scoprire il proprio stile bisogna essere disposti a barattare delle certezze. Che bisogna disfarsi della buona educazione per poi risceglierla consapevolmente. Il simbolo di tutto questo è il nero con il blu. Il nero e il blu stanno benissimo. Il primo dona al secondo sofisticatezza. Il secondo dona al primo luce. Bisogna smettere di credere all’abbinamento dei colori. Disfarsi dell’orribile pandan una volta e per sempre. Usare le magliette come biancheria intima lasciarle scivolare fuori dai maglioni. Vivere l’accessorio come un omaggio al tema è negare l’anarchia delle forme e dei colori. Il tutto deve risultare armonioso in base a un gioco di sincerità e non di consapevolezza. Posso dire: si ai minuscoli borsellini o buste rettangolari no alle grandi borse. Si alle all star no ai tacchi. Si ai jeans stretti jeans larghi jeans con le pieghe sotto per non farli bagnare. Cappotti sciarpe cappelli piumini rossi rasi da neve no le minchiate alla pinko cerchietti occhiali nerd più di tutti occhiali nerd da vista zaini e anfibi della timberlan ugg ma come fossero scarpacce perche da noi li interpretano come i sostituti invernali delle schifosissime hogan.
P.S. Dice pure che da Tiffany New York stanno solo ragazze chiatte e sciatte.
ecco.praticamente la clerici si veste a new york, altro che made in italy!
sono andati itempi di satc adesso lo stile che detta legge a NYC è quello d gossip girl! xoxo
@ anonimo, il post di Camilla e la lettera di Giovanna dimostrano l’esatto opposto: lo stile più diffuso a NY è l’esatto opposto di GG…
Non ho mai visto in nessuna delle 3 serie Blair che indossa un jeans :o)
Mi spiace ma non è esattamente così… io un anno fa a ny ho trovato stuooli di ragazze ben vestite, casual trendy e molto molto curate.
Niente di sciatto, tranne le eccezioni… sul portafogli è vero, lo portano al posto della borsa, ma di trascurato ho visto solo me stessa distrutta dal caldo:)
a new york è tutto più bello… nn come l’italia fa skifo tutto
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(…)Cappotti sciarpe cappelli piumini rossi rasi da neve no le minchiate alla pinko cerchietti occhiali nerd più di tutti occhiali nerd da vista zaini e anfibi della timberlan ugg ma come fossero scarpacce perche da noi li interpretano come i sostituti invernali delle schifosissime hogan.(…)
Una virgola ogni tanto no? Testo illeggibile e incomprensibile. Uno sforzino per rendersi intellegibile, se non altro per rispetto verso il lettore… passa la voglia di leggerlo sto blog
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