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 Prima di partire per Granada, scarsamente fiduciosa nei confronti delle zapatos spagnole, ho fatto un giretto per negozi in cerca di un paio di stivaletti estivi, comodi ma con un po’ di tacco che andassero bene per il periodo di aprile-maggio. Giro fallimentare, in giro c’erano solo gli orribili stivali spuntati, quelli con le dita da fuori. Un trend che aveva già dato i suoi primi timidi segnali lo scorso anno ma che, quest’anno, a vedere le vetrine, mi pare sia esploso nella sua totale grezzeria. Continua a leggere: Gli stivali spuntati
La mia amichetta Debora mi chiede un post di pubblico confronto su come conservare borse, accessori, collanine e quant’altro.
Problema a dir poco comune, per non parlare di quando uno è in viaggio e non sa mai dove ficcare tutti gli accessori. Continua a leggere: Collane, braccialetti, accessori vari. Dove li mettete?
Stamattina ho scoperto che evidentemente non sono la sola che da quando ha visto il video di Lady Gaga “Bad Romance” non fa che chiedersi se quegli occhi siano frutto di effetti speciali o se sia possibile truccarsi così da sole.
Per fortuna, la mia amichetta Raffaella R. Ferrè, giovane sempre sul pezzo, stamattina ha postato su FB il videotutorial di come farsi gli occhi come Lady Gaga.
Il video, creato dalla solita signorina nipponica o qualcosa del genere, ci spiega che sì, effettivamente quelli del video sono fatti a Photoshop o qualche programma simile, ma l’effetto può essere estremamente realistico anche truccandosi da sole. Continua a leggere: Come truccarsi come Lady Gaga
Sarà che a Granada abbiamo già detto che è inutile stare a guardare le scarpe coi tacchi a meno che di non aver fatto un corso di equilibrismo, ma in questo freddino aprile sto valutando l’acquisto di un paio di sneakers. Sì, sì, avete capito bene. Proprio di un paio di scarpe da ginnastica. Fin ora nella mia scarpiera, converse a parte, ci sono solo un paio di Freddy che uso per la palestra. Continua a leggere: Ci compriamo le Adidas Top Ten?
Ciao a tutte amichette care, riprendiamo le pubblicazioni da Granada, città tanto carina ma di cui ancora devo scoprire il lato fashion (se c’è).
Granada è infatti una città universitaria e dove ti giri giri vedi studenti e inglesi in cerca del sogno mediterraneo. E punkabestia. Ma non punkabestia ma non punkabestia tanto per dire, punkabestia veri con i cani e il vino nella bottiglia di plastica. Ragazzi che vivono la strada, come si suol dire. Continua a leggere: Granada fashion killer
C’è qualcuno tra di voi che è andata oltre l’esame di solfeggio nello studio della musica? Io no, e me ne dispiaccio, mi sarebbe piaciuto diventare una grande violinista, mettermi uno di quei vestiti eleganti e suonare nei grandi teatri d’Europa tra palchetti di velluto rosso. Forse anche la cantante lirica, ma anche no, perché me le immagino sempre grasse.Purtroppo la natura non mi ha aiutato e il mio orecchio è l’equivalente di un piede zoppo. Continua a leggere: Il classico è sempre trendy. Anche nella musica.
 C’è un momento bellissimo, che segna il passaggio di stagione. La prima sera che esci senza calze. Liberazione. Io odio i collant di principio. Davvero li metto il minimo indispensabile e poi la mezza stagione ti permette di fare quelle cose un po’ anglosassoni che io adoro. Tipo il cappotto senza calze sotto. E’ un contrasto che adoro. E poi mica è facile acchiappare la serata che ti permetta di abbinare cappotto, tronchetti e niente calze.
( questo blog aderisci alla campagna di sensibilizzazione contro le calze color carne e ricorda che le calze color carne sotto i leggins ci stanno male. Sempre. Se avete freddo, mettetevi direttamente i pantaloni. Tra l’altro sono convinta che tenere quanto più possibile le gambe da fuori e magari anche al freddo faccia benissimo alla cellulite).
E per voi, quando giunge il momento della gamba da fuori?
Cosa mi metto stasera?
In genere (e in particolare il venerdì sera) io opto per pantaloni di pelle, bracciali a catena, pettinature un po’ cotonate da mixare con top di velluto o pizzo e guanti lunghi o polsini magari abbinandoci pure un cerchietto di piume nei capelli. E puntualmente il mio ragazzo mi fa “ma che ti sei vestita da Cindy Lauper?”
Anche voi come me adorate lo stile glam’rock? Continua a leggere: Vi sentite anche voi Glam’Rock?
Un poco la valigia da organizzare, un poco il cambio di stagione, sto da un paio di giorni con cataste di panni in mezzo alla stanza a decidere cosa portare, cosa buttare, cosa tenere, cosa regalare.
Con la solita catasta di magliette che transita da un armadio all’altro senza mai essere indossata e senza che abbia il coraggio di buttarle. La mia regola, ovvero la regola di Tim Gunn, mio maestro di vita, sarebbe. “Se non indossi un abito da un anno un motivo ci deve essere“. Perciò buttalo. Continua a leggere: Il cambio di stagione e i vestiti vecchi migranti
Allora. La scorsa settimana abbiamo parlato della valigia per il week-end. Oggi invece parliamo di un’altra valigia. La valigia per eccellenza. “La valigia sul letto è quella di un lungo viaggio, papapap…” E questo è un post di fondamentale importanza sul quale chiedo tutta la vostra gentilissima collaborazione. Il fatto è questo. Martedì prossimo parto per la Spagna, Granada, dove starò per due-tre forse quattro mesi. Periodo primavera-estate quindi. La domanda quindi è vitale. Cosa metto in valigia?
Ho un bagaglio da stiva di 23 chili + bagaglio a mano di dieci chili. Quindi un totale di 33 chili. Ce la posso fare quindi.
Continua a leggere: La valigia sul letto è quella di un lungo viaggio…
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