Ciao a tutte amichette care, riprendiamo le pubblicazioni da Granada, città tanto carina ma di cui ancora devo scoprire il lato fashion (se c’è).
Granada è infatti una città universitaria e dove ti giri giri vedi studenti e inglesi in cerca del sogno mediterraneo. E punkabestia. Ma non punkabestia ma non punkabestia tanto per dire, punkabestia veri con i cani e il vino nella bottiglia di plastica. Ragazzi che vivono la strada, come si suol dire.
Le strade del centro di Granada poi sono per la maggior parte sprovviste di asfalto. Esse presentano solo ciottoli e san pietrini che rendono lo sfoggio del tacco praticamente impossibile. A meno che tu non sia una vrenzola nata e cresciuta nei quartieri, non a caso, detti spagnoli, a Napoli, dove la pavimentazione è estremamente simile.
La scarpa che la fa da regina a Granada e la ballerina. Io manco quelle riesco a portare, perché troppo piatte sui ciottoli. Pure le converse dopo un po’ mi fanno male, figuriamoci.
Oltre tutto a Granada c’è un clima continentale, come sta scritto sul sussidiario. Clima continentale vuol dire che di giorno stanno 25 gradi, di notte 5. E io non mi sono manco portata un cappottino dietro. Che mica avevo capito bene cosa volesse dire clima continentale. E quindi la sera rabbrividisco in giacchettina di pelle e trench con sotto due maglioncini di filo infilati uno sopra all’altro e una canottiera di lycra tirata fin dentro i jeans. E ho due, dico due di numero, maglioncini. Praticamente uno lavo e l’altro metto.
Le ragazze invece qua se ne vanno tutte contente con le loro ballerine portate con calze colorate in improbabili abbinamenti. Tipo ballerina rossa su collant marroni. Ve lo giuro. Per sopra il capo incontrastato è la felpa col cappuccio. Cose di pazzi.
Una cosa che qua poi non si porta proprio è la borsa. Stanno tutte con zaini e zainetti. Ma al di à del fatto estetico, non la trovate una cosa scomodissima doversi togliere ogni tre e due lo zaino dalla schiena per prendere le cose?
Bah, comunque mo’ mi vado a comprare pure io una felpa. Lo zaino no, quello già ce l’ho.
Ommammamia che tragedia non poter sfoggiare il tacco!!!
Che poi, se ci pensi bene, con la gente che hai descritto non ci sarebbe nemmeno gusto. Cosa vuoi che ne capiscano i punkabbestia dei tuoi sandali tacco 10??? Per non parlare di chi mi abbina rosso e marrone. Che paura, urge un corso di alfabetizzazione! Ti sono vicina, fatti coraggio.
in realtà sto fatto che non si portano i tacchi più che una tragedia mi sembra una benedizione di dio! Ho solo paura di cosa succederà in Italia quando li rinfilerò…
Sembra che le felpe con cappuccio quest’anno siano molto di moda tra le celebrities…
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