I dieci capi che hanno fatto la storia della moda 00


A fine anno si sa, va di moda fare le classifiche, e vanno ancora più di moda a fine decennio.
Mi piacerebbe qua provare a fare una classifica dei capi di abbigliamento che hanno fatto la storia della moda negli anni 2000 nel bene o nel male… capi che magari indossiamo ancora, ma che forse tra qualche anno guarderemo con orrore dicendo.”nooo. troppo 00” ( salvo magari poi rispolverarli e ricompraceli a caro prezzo nei negozi vintage… )
1. I leggins: residuo degli anni 80 hanno segnato gli ultimi 5 anni… se ce li avessero proposti nel 2002 li avremmo guardati con un moto d’orrore. Ora non ne possiamo fare a meno, sotto gli abitini o sotto i maglioni lunghi.

2.Le scarpe a punta. Nel corso dei primi 5 anni del 2000 sembrava non ce ne dovessimo liberare mai più ( e se guardate per strada pare che qualcuna ancora non se ne sia liberata). Io ancora mi stupisco di come abbiano fatto a piacerci delle scarpe che ti facevano il piede di tre numeri più grande e che ora mi sembrano giusto buone per schiattare gli scarafaggi negli angoli.

3.  I jeans stretti. Da portare dentro gli stivali. Santa invenzione.  Se sei decentemente magra ti slanciano in un attimo e non devi troppo star li a pensare agli abbinamenti.

4.  Il piumino lungo. Ricordo che apparve sulla mia strada nell’inverno 2001.  Fu odio a prima vista, Con gli anni e con gli acciacchi dell’età imparai ad essere più tollerante, fino a possederne uno.  Ma tra di noi non c’è grande simpatia.

5.  Le magliette lunghe. Poche volte nella moda si è assistito a un ondata di buon senso come quella di cui fummo testimoni intorno alla primavera del 2004 quando dagli armadi cominciarono a sparire le magliette sovra ombelicali per far spazio a deliziose tunichette che accarezzavano leggere i fianchi e non imponevano più l’esposizione della zona ombelicale.

6.  La vita bassa. Ma visto che qualcosa comunque si doveva vedere nello stesso arco di tempo assistiamo a un drastico abbassamento delle vite di jeans e pantaloni che lasciano le pelvi e i reni scoperti. Ero abbastanza magra per adorare tale moda L’unico inconveniente era dovere avere sempre a portata di mano una striscia di cera per la linea di peletti sotto l’ombelico.  E il freddo costante dietro la schiena. E il dover avere sempre la mutanda abbinata.

7.   I manicotti. Ve le ricordate le maniche? Tutte nei primi anni 2000 abbiamo posseduto un paio di maniche, tipo quanti lunghi, da indossare abbinata ai top. Così avevi i polsi al caldo e le spalle al gelo. Io me ne ero fatte un paio da sola con un paio di calzerotti gialli da calcio di mio fratello. Ne ero molto oroglioso.

8.   Il mascara per i capelli. Altro must have dei primi anni del secolo. Io lo avevo blu bianco rosa e viola.  Mi domando se sarebbe mai stato possibile, con mano professionale, ottenere un risultato decente da quel coso. Io mi ricordo solo cioccche appiccicose improbabilmente lisce in mezzo a capelli ricci.

9.   La french manicure. Che io mi ricordi prima era sconosciuta.  Poi venne uomini&donne.

10.   Il numero dieci non mi viene. Come quando cerchi di ricordarti i sette nani.  Facciamo che me lo suggerite voi e io lo aggiungo?

FdC suggerisce: i pantaloni a pinocchietto per l’estate e gli ugg per l’inverno. Due cose in cui faremmo volentieri a meno. A meno, come al solito, di essere alte un metro e ottanta e pesare 50 chili. Allora con il pinocchietto potremmo assomigliare vagamente a Audrey Hepburn e con gli Ugg essere simpatiche come teneri orsetti delle nevi

24 comments to I dieci capi che hanno fatto la storia della moda 00

  • FdC

    Io aggiungerei i pantaloni a pinocchietto per l’estate, e gli ugg per l’inverno.
    E obietto sui mascara colorati per capelli, che sono un retaggio fine anni ’90 (li usavo i primi anni di liceo, quindi annata ’97/’98). Secondo me a livello di trucco è più 2000 l’effetto panda degli smoky eyes.

  • Camilla

    Hai ragione, i pantaloni a pinocchietto hanno fatto storia, così come gli ugg. E ora che mi ci fai pensare, è vero, il mascara per i capelli lo usavo al liceo, anche se mi è arrivato fino all’università. Ma le zeppe in che decennio le mettiamo?

  • FdC

    Le zeppe, nella versione burinissima Buffalo e nella più soft Fornerina rientrano nell’immaginario anni ’90: con il nuovo millenio sono sparite di punto in bianco.
    Oddio, da questo vaso di pandora sta uscendo di tutto, corro a fare un post!

  • Anonimo

    Io aggiungerei che anche i capelli e la forma delle sopracciglia sono cambiate!! Che quanto io possa ricordare i tagli scalati negli anni ’90 erano inesistenti, e non solo, nei primissimi anni la pettinatura e i tagli erano più o meno gli stessi di quelli che erano di moda nel decennio precedente cioè x tutti gli anni ’80; chiome lunghe foltissime molto selvagge, frange cotonate e frisè e chi li aveva i lisci li portava lunghi e molto folti portati in dietro senza riga in mezzo o laterale. E le sopracciglia?? Più selvagge possibilmente grosse e folte.

  • Robbie

    Nota sul pinocchietto: è esploso o nel 2004 o nel 2005, non ricordo esattamente.

    Come altre cose nuove del decennio:
    le scarpe dette “ballerine” per le donne, quelle scarpe tamarre con quei due cosi rialzati dietro gialli e anche quelle tutte a righe sottili che circondavano il piede forse della adidas (ce l’avevano tutti), e le SCARPE ORO E-O ARGENTO e comunque indumenti fluorescenti.

    come colori andava il rosa nel 2004 e l’arancione e il verde a fine 2004 2005 e 2006. Il viola anche è andato molto forse a partire dal 2007 (ma anche un po’ secondo me quando andava il rosa nel 2oo4 per un fatto di somiglianza cromatica, ma forse quello era più il fucsia, boh)

    come stilemi RICICLATI dei decenni passati aggiungerei:
    — i capelli stile fine anni ‘7o che sono ritornati per poco tempo nel 2005 e un po’ nel 2006, cioè quelli che io chiamo capelli a siparietto, con la “svirgolata” davanti, vedi Madonna in “Hung Up”, o comunque un po’ ondulati, però sono sicuro che la moda non la lanciò Madonna, già io li avevo visti durante l’estate perché la canzone di Madonna uscì in autunno, di questo sono sicuro;
    — le spillette nel 2004 – 2005
    — scarpe basse di tipo sneakers (“converse” in particolare!);
    –le maglie a righe.

    Ciaooo! scusa la scrittura sciatta, ma per velocità.
    Robbie

  • manu

    RAGAZZI da non dimenticare mai che nei primissimi anni 2000 andava di moda ancora il giubotto energie

  • manu

    2000:il giubutto energie…..era anno 2000 stava tramontando……poi sempre anno 2000 c erano le felpe truzze della maui and sons e poi senza dimenticare quelle dannatissime maglie attillate con quei simboli giapponesi…..x i capelli resisteva ancora l ossigenazione forte

  • manu

    2001: direttamente da un remake anni 70 tornarono x rimanerci un due anni quei bruttissimi pantaloni a zampa…..stretti nel sedere è elefantati alla fine…..tutto contornato daun bel un giubottino in jeans tutto style far west come madonna più quel dannato capello da cow boy…..i capelli iniziano ad essere sul naturale il pachianismo anni 90 inizio a decadere e salutamo cosi il decolorante superblonde

  • manu

    2002: Ayme……arrivarono i pantaloni lavati con il the nelle coscie…quei maglioncini attillati e quelle camicie lunghe…bianche orribili….i capelli…..tanto gel con un effetto punk

  • manu

    2003: finalmente un po le cose cambiano……arrivano i pinocchietti……gli stivali pitonati a punta e le maglie stile carta da giornale…..giacca in pelle lunghissima……guanti e sciarpa a tema….

  • manu

    2004: un anno dove le cose cambiano…..giacche bianche a gogo tagli corti…..e tanto color celeste

  • Plpl

    Le scarpe a punta sono MERAVIGLIOSE. Soprattutto le inglesi e le francesine basse col ricamo a nido di rondine; L’importante è non avere due gambe troppo sproporzionate e pretendere di portarle!
    Pantaloni a vita bassa, un orrore e le mutande fuori sono poco eleganti (sia negli uomini che nelle donne eh)
    Maglie corte con l’ombelico di fuori: altro orrore, utili solo a far venire mal di pancia
    Molto d’accordo sui jeans stretti

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